Quando
dobbiamo acquistare un thè abbiamo l’imbarazzo della scelta: thè verdi, thè
bianchi, thè neri, thè , aromatizzati ecc.
Non tutti
sanno però che tutti i diversi tipi derivano dalla stessa specie botanica,
presente in natura in due varietà principali: la Camellia sinensis e la
Camellia assamica.
Il thè è
quindi un infuso o decotto di questa particolare pianta.
Ciò che fa
la differenza fra i vari tipi sono solo le varie tecniche di coltivazione,
trasformazione e dai diversi gradi di ossidazione (comunemente chiamata
fermentazione).
La pianta
del thè è un arbusto sempreverde che raggiunge i 5-10 metri d’latezza,
coltivata prevalentemente nelle regioni calde e umide.
Le foglie
sono sottoposte a lavorazioni differenti che ne determinano la tipologia.
Le foglie
del thè nero, per esempio, dopo essere state raccolte e fatte macerare, vengono
essiccate, arrotolate e tritate. Questo processo porta all'ossidazione del thè,
reazione che invece non avviene nel processo di lavorazione del thè verde.
Thè verdi
Thè verde Gunpowder
E’ il thè
verde più conosciuto. Le foglie vengono arrotolate in piccole palline,
essiccate ma non fermentate per mantenere inalterate le proprietà dei principi
attivi presenti nelle foglie fresche (per es. i polifenoli molecole che
promuovono lo stato di benessere: sono antiossidanti, anticancerogeni,
antiaterogina, antinfiammatoria).
Si lascia in
infusione per 3-4 minuti ed ha un sapore erbato e un colore verde-giallo.
Thè verde
Bancha
Utilizzato
nell’alimentazione macrobiotica, è un thè giapponese molto noto.
La sua
caratteristica principale è quella di avere pochissima caffeina quindi adatto a
i bambini e gli anziani.
La raccolta
avviene in piena estate dalla parte inferiore dei rami ed ha un sapore fresco e
leggero.
Si trova in
due varianti:
Hojicha: si
ottiene tostando le foglie del thè Bancha. Questa procedura gli conferisce un
sapore delicato e un profumo di nocciola. Si lascia in infusione per 2-3
minuti.
Kukicha:
costituito dai rametti leggermente tostati, va bollito per 10 minuti.
Thè verde
Sencha
E’ il thè
più utilizzato in Giappone per l’uso giornaliero. Come tutti i thè verdi è
sottoposto a vapore per un tempo molto breve per evitare la fermentazione. Le
foglie sono arrotolate a forma di ago di pino.
Si lascia in
infusione per 2-3 minuti ed ha un sapore fresco e un colore verde pallido.
Thè Matcha
Thè verde
giapponese, le cui foglie vengono prima cotte al vapore, asciugate e ridotte in
polvere finissima. Usato principalmente per la cerimonia del thè.
Thè semifermentati
Thè Oolong
Tipicamente
prodotto in Cina e Taiwan.
Le foglie
vengono fatte appassire al sole e poi agitate dentro a ceste di bamboo cosicché
i bordi delle foglie si frantumino. Mentre la foglia lasciata ad appassire
ingiallisce, i bordi diventano rossastri grazie alla reazione delle sostanze
chimiche, rilasciate dalle foglie durante la frantumazione, con l’ossigeno. Poi
le foglie vengono trattate con il calore, arrotolate ed essiccate. In base al
grado di ossidazione delle foglie, al tipo di manipolazione cui vengono
sottoposte dopo il trattamento termico e alla tostatura finale che subiscono,
si possono ottenere thè oolong con caratteristiche molto diverse
Quelli con
tempo di fermentazione più lunga sono più scuri e assomigliano al thè nero,
mentre quelli a fermentazione più breve ricordano il thè verde.
Si lascia in
infusione per 3-4 minuti.
Thè neri
Thè nero Ceylon
Orange Pekoe
Tipico dello
Sri Lanka è ottenuto per essicazione e fermentazione.
Ha un colore
bruno-rosso e un sapore molto aromatico.
Il nome
Orange deriva dalla famiglia reale olandese degli Orange-Nassau che ne ha
diffuso l’uso in Europa.
Il temine
Pekoe invece si utilizza nella classificazione dei thè neri sono composti
esclusivamente dal germoglio non schiuso e dalle due giovani foglie che
seguono.
Si lascia in
infusione per 3-4 minuti.
Thè nero
Darjeeling
Di ottima
qualità, è il più pregiato dei thè neri.
Originario
della zona montuosa dell’Indi del Darjeeling. Cresce a 1000-2500 metri.
Ha un colore
bruno, scuro e un aroma floreale ma il suo gusto varia a seconda dell’annata,
della piantagione di produzione e dal mese di raccolta.
Si lascia in
infusione per 3-4 minuti.
Thè bianco
Pai Mu Tan
Per gli
intenditori è il thè più pregiato esistente.
Costituito
da un mix di germogli coperti da piccola peluria di colore bianco-argento e dalle
prime foglie della pianta.
La
lavorazione è molto delicata: un veloce passaggio a vapore per evitare
l’ossidazione e poi una lenta asciugatura.
Povero di
tannini, ricco di polifenoli e metilxantine, che esercitano effetti biologici
sugli adipociti.
Ha un’aroma
molto delicato e un colore giallo tenue.
Si lascia in
infusione per 2-3 minuti.
Yin Zhen
Raro e molto
pregiato, è costituito esclusivamente da germogli coperti da peluria.
Il sapore è
talmente delicato e leggero che a palati inesperti potrebbe risultare quasi
insapore.
Thè aromatizzati
Thè nero al
Gelsomino
Si ottiene
aggiungendo durante la lavorazione fiori di gelsomino.
Dall’aroma
molto fragrante, si lascia in infusione per 3-5 minuti.
Thè nero
Earl Grey
Thè nero
aromatizzato con olio essenziale di bergamotto.
Il suo nome
deriva dall’inglese Charles Grey che ne introdusse l’uso in Inghilterra.
Si lascia in
infusione per 3-4 minuti.
Thè nero
Assam alle spezie
Coltivato
nella valle dell’Assam, regione settentrionale dell’India, questa pianta
appartenente alla varietà assamica (e non sinensis) produce un thè di ottima
qualità.
Il thè Assam
alle spezie è ottenuto aggiungendo radice di zenzero, semi di cardamomo, chiodi
di garofano, corteccia di cannella e frutti di anice e finocchio.
Si lascia in
infusione per 3-4 minuti.
Thè nero
Oolong alla frutta
Si ottiene
aggiungendo al thè Oolong (semifermentato) bacche di goji, papaya candita,
pesca, fichi, fiori di calendula e fiordaliso.
Si lascia in
infusione per 3-4 minuti.
Thè rosso (Rooibos tea)
Non è un
vero e proprio thè e si ottiene da una pianta originaria del Sudafrica,
l’Aspalatus linearis.
I rametti e
le foglie sono fermentati per 6-8 ore e successivamente essiccati.
Viene
utilizzato come bevanda antiossidante come il thè verde, ma non contenendo
teina e pochissimi tannini è una bevanda rinfrescante adatta a tutte le età.
Ricca di vitamina C e di Sali minerali.
Il Rooibos
si lascia in infusione per 4-5 minuti.
Contenuto ed effetti del thè
Il thè
contiene caffeina, un alcaloide stimolante del sistema nervoso centrale,
teanina, un amminoacido psicoattivo, catechina, un antiossidante presente
soprattutto nel thè verde e nel thè bianco, teobromina e teofillina, due alcaloidi
stimolanti, ed infine fluoruro.
Gli effetti
della bevanda dipendono dal tipo di thè e dalle modalità di infusione
(temperatura e durata). Un'infusione breve (circa 2 minuti) estrae dalle foglie
di thè soprattutto caffeina ed ha proprietà stimolanti. Un'infusione più lunga
(3-5 minuti) estrae anche acido tannico, che disattiva la caffeina perché si
combina con essa, attenuando l'effetto stimolante (L'acido tannico inoltre
rende amaro il sapore del thè)
Come si prepara il thè
Occorre
riscaldare in un recipiente l’acqua necessaria, meglio se oligominerale o con
poco calcare.
Utilizzare
un cucchiaino per tazza.
Per i thè
neri si porta l’acqua ad ebollizione e poi si spegne subito: la temperatura
dell’acqua deve essere di circa 95-100 c°
Per i thè
verdi e bianchi l’acqua non deve arrivare ad ebollizione ma intorno agli 80 c°
Coprire il
contenitore con un coperchio per evitare di disperdere le sostanze aromatiche
più volatili.
Lasciare in
infusione il tempo necessario.